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Contributi a PRIVATI per impianti solari fotovoltaici e accumulatori di energia elettrica

In attuazione della legge regionale 1/2023 (Incentivi per la diffusione di fonti energetiche rinnovabili), che prevede lo stanziamento di complessivi 100 milioni di euro sul bilancio regionale dell’anno 2023, sono previsti distinti bandi, in considerazione delle differenti tipologie di beneficiari e di interventi finanziabili.

 

Bando per la concessione di incentivi a persone fisiche, per acquisto ed installazione di impianti fotovoltaici e di accumulo di energia

Possono partecipare al bando le persone fisiche residenti nel territorio regionale al momento della domanda per interventi realizzati a servizio di unità immobiliari ad uso residenziale situati nel territorio regionale.

Sono ammissibili le domande presentate da proprietari o titolari di diritti reali e personali di godimento formalmente riconosciuti in un atto registrato, riferito all’unità immobiliare ad uso residenziale a servizio del quale viene realizzato l’intervento e che sono intestatarie o cointestatarie delle fatture L’atto di proprietà o relativo ai diritti reali o personali di godimento dell’immobile oggetto di intervento deve essere stato registrato in data antecedente a quella di presentazione della domanda.

Ciascuna persona fisica può presentare domanda per una sola unità immobiliare.

Per la stessa unità immobiliare è ammessa una sola domanda per la medesima tipologia di intervento prevista nel bando. Le tipologie A1 e A3 sono tra loro alternative.

Nel caso in cui vengano presentate più domande di incentivo dalla stessa persona in relazione alla medesima tipologia di intervento e unità immobiliare, od oltre i limiti indicati ai punti precedenti, sarà ammessa la domanda presentata per prima in ordine cronologico.

 

Interventi e spese ammessi a finanziamento

Sono ammessi a finanziamento l’acquisto e installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di energia elettrica, realizzati a servizio di unità immobiliari a uso residenziale con categoria catastale da A1 ad A9 e A11 situati nel territorio regionale, riferiti a spese sostenute a far data dal 1° novembre 2022.

Sono ammesse in particolare le spese relative all’acquisto e installazione degli impianti, i lavori correlati, i sistemi per la gestione energetica e il monitoraggio dell’impianto, le spese tecniche, le spese di istruttoria e di gestione della pratica, gli oneri di sicurezza sostenuti per l’intervento, comprensivi di I.V.A.

Ai sensi dell’articolo 31 della L.R. 7/2000 non sono ammissibili in ogni caso le spese documentate da fatture riferite a prestazioni o forniture effettuate da un soggetto che, rispetto al richiedente, sia in relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado o da società rispetto alle quali il richiedente abbia ruolo di socio o amministratore o da società in cui soci o amministratori abbiano una relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado con il richiedente.

Non sono ammissibili le spese documentate da fatture che non siano riconducibili alla realizzazione dell’intervento finanziato individuato nella domanda.

 

Entità del contributo, cumulabilità e controlli

Gli incentivi di cui al presente bando sono concessi a fondo perduto nella misura non superiore al 40 per cento del costo totale dell’intervento per cui è richiesto l’incentivo con riferimento alle spese ritenute ammissibili sostenute a partire dal 1 novembre 2022 e secondo i limiti delle tabelle di cui art. 4 del bando, cui si rimanda per il dettaglio di ciascuna tipologia di intervento. Si invita a consultare le FAQ predisposte.

Per un impianto fotovoltaico fino a 800 W (compresi anche impianti Plug and Play) è ammissibile un costo massimo ad impianto di 1.720 euro, sul quale è riconosciuto un incentivo del 40 per cento del costo sostenuto, fino ad un massimo di 688 euro.

Per un impianto fotovoltaico di potenza superiore a 800 W, è ammissibile un costo massimo di 3000 euro al kW (per un totale massimo di 18.000 euro), sul quale è riconosciuto l’incentivo del 40 % nella misura massima di 1.200 euro per kw installato, con il limite di 7.200 euro.

Per un sistema di accumulo è ammissibile relativamente un costo massimo di 1.130 euro per kwh installati (per un totale massimo di 13.560 euro), sul quale è riconosciuto l0’incentivo del 40%, nella misura massima di 452 euro per kwh installati, nel limite di 5.424 euro.
Per impianti fotovoltaici oggetto di specifiche prescrizioni da parte di Amministrazioni competenti o della Soprintendenza, i limiti riportati sono aumentati del 20% (si invita a visionare il bando per il dettaglio).

L’incentivo è cumulabile con le detrazioni fiscali nazionali e con altri incentivi, purché la somma delle agevolazioni ottenute non ecceda il limite della spesa complessivamente sostenuta per l’intervento oggetto di incentivo ad eccezione:
• delle detrazioni fiscali in base al cosiddetto “Superbonus 110%”, di cui all’articolo 119 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19), convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
• dei contributi regionali di carattere straordinario concessi ai sensi dall’articolo 5, commi da 25 a 27 della legge regionale 6 agosto 2019, n. 13 (Assestamento del bilancio per gli anni 2019-2021 ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26).

Per la fruizione delle agevolazioni fiscali relative alle ristrutturazioni edilizie, si invita a consultare la documentazione predisposta dall’Agenzia delle Entrate, cui è opportuno rivolgersi per eventuali dubbi interpretativi. Informazioni sui benefici fiscali sono reperibili sulla pagina dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/agenzia/agenzia-comunica/prodotti-editoriali/guide-fiscali/agenzia-informa.

La presentazione della domanda per l’installazione di un sistema di accumulo, ai sensi del presente bando, da parte di un soggetto già beneficiario dell’incentivo concesso ai sensi della L.R. 6 agosto 2019, n. 13, articolo 5, commi da 25 a 27, costituisce rinuncia al suddetto incentivo, determinandone la revoca ed eventualmente la restituzione ai sensi dell’articolo 49 della L.R. 7/2000, qualora già erogato, senza ulteriori comunicazioni. E’ comunque ammessa l’installazione di un nuovo sistema di accumulo.
Restano fermi eventuali divieti o limitazioni di cumulo con previsti per altri incentivi pubblici, in relazione ai quali si rimanda alle normative di settore.
In particolare si ricorda che non è possibile presentare domanda per impianti che hanno fruito del Primo Conto Energia in scambio sul posto, in attuazione della deliberazione 574/2014/R/ell dell’AEEGSI e delle Regole Tecniche del GSE

Saranno attivati, controlli ai sensi dell’articolo 44 della legge regionale 7/2000 sulla correttezza e veridicità delle dichiarazioni effettuate nella domanda ai fini dell’ottenimento dell’incentivo, anche attraverso la trasmissione dei dati in essa contenuti all’Agenzia delle entrate.

 

Modalità e termini di presentazione della domanda

La domanda di incentivo, deve essere presentata esclusivamente “online”, a pena di inammissibilità, attraverso il sistema “ ISTANZE ONLINE ” (di seguito IOL), a partire dalle ore 9.00 di mercoledì 22 febbraio 2023 e fino alle ore 17.00 di martedì 15 novembre 2023. Per la compilazione dell’istanza è necessario disporre di una marca da bollo da 16 euro.

L’incentivo è disposto attraverso il procedimento a sportello, nell’ordine di presentazione della domanda, con contestuale concessione ed erogazione dell’importo riconoscibile per l’i ntervento richiesto.
Con provvedimento del Direttore centrale competente potrà essere disposta la sospensione dei termini del presente bando nonché la sua riattivazione, in relazione all’entità della dotazione finanziaria anche con riferimento alle procedure contabili di chiusura dell’anno finanziario.
Le domande per cui non è stata portata a termine la procedura d’invio, attestata dalla ricezione della mail di conferma, non vengono esaminate. Non saranno accettate né esaminate domande pervenute con modalità o formati differenti da quanto previsto nel bando.

Per la presentazione della domanda è necessario avere:
• un Login FVG di tipo Avanzato (smart card o business key usb che ottemperano allo standard Carta Nazionale dei Servizi e PIN, per esempio la Carta Regionale dei Servizi dopo la sua attivazione) oppure SPID di livello 2 (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Si ricorda che lo SPID si acquisisce presso uno dei fornitori autorizzati (seguendo le istruzioni riportate alla pagina internet https://www.spid.gov.it/richiedi-spid). Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare le linee guida;
• i propri dati anagrafici, un recapito telefonico (cellulare) e un indirizzo di posta elettronica, iban sul quale deve essere liquidato l’incentivo, nome e cognome e CF dell’i ntestatario dell’iban se persona diversa rispetto al richiedente;
• dati catastali (foglio, mappale, eventuale subalterno) dell’immobile a servizio del quale è realizzato l’intervento;
• dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte (allegato I di cui all’art. 7 del decreto 22 gennaio 2008 n. 37) o, solo per gli impianti fino a 800 W certificazione unica di cui alla deliberazione ARERA 4 agosto 2020 n. 315/2020/R/EEL, qualora non in possesso di dichiarazione di conformità;
• fatture cartacee o corrispondenti all’originale conservato nel proprio cassetto fiscale o documenti equivalenti contenenti le indicazioni identificative dell’intervento e del soggetto, intestate o cointestate al beneficiario contenente l’indicazione delle forniture e dei lavori eseguiti e l’indicazione dell’immobile a servizio del quale è stato eseguito l’intervento. Tutte le spese indicate nelle fatture devono essere dettagliate per voci di costo. Le spese, laddove non specificato si intendono comprensive dell’IVA;
• quietanze di pagamento, con l’indicazione degli estremi delle fatture o dei documenti equivalenti. Le ricevute dei bonifici da esibire devono essere definitivi, non verranno considerati ordinativi di bonifici.
• Dichiarazione dalla Ditta esecutrice, resa sul modello predisposto dalla Regione, attestante tra l’altro la data di conclusione dell’intervento e contenente i dati relativi alla potenza degli impianti, ad eccezione dell’intervento A3 impianti fotovoltaici fino a 800 W;
• Eventuale documentazione riportante le prescrizioni specifiche della Soprintendenza o di altre amministrazioni competenti;
• I proprietari, i titolari di diritti reali e personali di godimento sugli immobili sui quali sono realizzati gli interventi devono inoltre essere in possesso dell’atto registrato in data antecedente alla presentazione della domanda.
• estremi della marca da bollo di 16,00 euro.

I beneficiari sono invitati a consultare attentamente le linee guida e il video tutorial per la presentazione della domanda tramite il sistema “Istanze online”.
In caso di dubbi sulla procedura, è possibile richiedere assistenza tecnica a Insiel telefonicamente al numero 800 098 788 o 040 06 49 013 per chiamate da telefono cellulare (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18) o via email scrivendo ad assistenza.gest.doc@insiel.it, precisando il nome dell’applicativo per cui si richiede assistenza (IOL – Istanze online).

 

Informazioni e contatti

Gli uffici regionali sono a disposizione per richieste di informazioni con:
• numero dedicato: 0432 555878, attivo dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30, il venerdì dalle 10.00 alle 12.00;
• e-mail dedicata: ecobonusregionale@regione.fvg.it

Linee guida per la compilazione della domanda

 

Fonte: https://energia.regione.fvg.it/


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